i passi fermi del tempo



Il “tempo” è uno dei concetti da me maggiormente sentiti  e affrontati nella mia ricerca, in questo caso volge ad assumere il significato di uno dei beni che è e sarà sempre più prezioso nel prossimo futuro.

Il titolo dell’opera in se può evocare una contraddizione in termini, poiché i passi non possono essere fermi e il tempo è in continuo movimento, tuttavia, poiché il lavoro nasce originariamente da questa frase: Vorrei avere il tempo di accorgermi che il tempo passa”, è un invito a riconoscere, sentire e vivere il tempo, il proprio tempo.

Il simbolo della spirale nella sua rigida ma continua evoluzione si contrappone alla mollezza della fune e ai suoi sensuali nodi, i passi fermi del tempo appunto, quei passi che dovrebbero portarci a riflettere, come degli step, su quanto normalmente viviamo il tempo con una sorta di disprezzo, lasciandolo scivolare via via in un “non vissuto” per poi trovarci puntualmente a rimpiangerlo.

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