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Ogni nostro istante non è mai uguale all'altro e noi non siamo mai gli stessi da un istante all'altro, da un tempo all'altro.

Tutto cambia dentro e fuori di noi anche se non sempre riusciamo a percepire questo continuo cambiamento. 

La cosa più evidente di noi, il nostro corpo, da un istante all'altro è sempre diverso e noi viviamo in questa continua diversità e di questa continua diversità.

In noi nasce e muore qualcosa in ogni momento della nostra esistenza e in ogni momento non siamo più quello che eravamo un momento prima, il nostro corpo è cambiato, la nostra mente è cambiata, il nostro pensiero è un altro pensiero che lo si voglia o no. 

Perdiamo cellule del nostro corpo, perdiamo neuroni del nostro cervello, perdiamo ricordi sommersi da altri continuamente sorgenti che si sovrappongono pronti anch'essi a sparire nel nulla, nel vuoto della nostra memoria e gli stessi che crediamo di conservare sono diversi da un momento all’altro.

Per quanto grande sia quello che noi chiamiamo memoria, essa non è mai capace di trattenere, fermare per un attimo il nostro continuo divenire.
"Come il santo di mistico vestito
io mistifico l'innato
copro il tempo con l'inganno
ma la tirannide del tempo 
come dell'inganno
spinge a rivisitar le norme
ogni qual volta la coperta scopre
davanti al tutto e al niente
sola vita rimane"